Per chi come me ha un debole per i mezzi corazzati di fabbricazione sovietica e per la buona birra, il museo militare Lesany poco fuori da Praga è una tappa obbligatoria. Situato ad una cinquantina di km a sud di Praga questo museo immerso nel verde delle colline circostanti conta circa 700 tra carri,cannoni,motociclette ed altri mezzi militari per lo più conservati in ottimo stato.
Il museo è suddiviso in aree come si puo’ vedere qui di fianco
La “Tank battle” è un’area di particolare impatto visivo che consiste nella riproduzione, all’interno di un capannone, di una battaglia della seconda guerra.
Appena entrati pare di stare in trincea inclusi gli effetti speciali audio che sono veramente ben riprodotti. Non manca proprio nulla: la carcassa di un Focke-Wulf 190 abbattuto, un Panzer IV H ed un T-34/76 che si danno battaglia, riproduzioni di bunker, trincee e posti radio tutti corredati da manichini in uniforme, armi di ordinanza, granate, apparecchi radio e quant’altro.
Insomma,per gli amanti del genere è un must!!!
Il percorso all’interno dell’area di Lesany comincia lungo un viale
per poi continuare dentro 2 capannoni, connessi tra loro, che ci portano dal 1918 ai giorni nostri.
Si torna poi all’aperto e ci si trova di fronte a 2 gigantesche tettoie sotto le quali è esposto di tutto: dai T-34/85 al T-62 allo ZSU-57-2, nell’ordine qui sotto.
Non mancano poi soggetti “originali” ed alquanto inconsueti tra cui il PTS-M della protezione civile, il prototipo T-55 SPOT dei vigili del fuoco ed uno scava trincea TMK-2, nell’ordine
In un altro capannone possiamo poi ammirare anche soggetti piuttosto imponenti come l’SS-1C Scud su scafo Maz 543 ed il FROG-7 su scafo Zil 135LM(foto 23).
Vi è poi un intero padiglione dedicato alle armi anti aeree tra cui spiccano, neanche a dirlo, un 88mm ed una Flak 37mm tedeschi , un cannone Hotchkiss da 25mm ed un BOFORS 40mm .
L’ultimo padiglione,invece,è dedicato ai prodotti dell’ingegneria “locale” ovvero la Skoda. Qui troviamo quasi tutti i modelli prodotti dagli inizi degli anni ’20.
Dopo questo interessante viaggio nella storia della Repubblica Ceca, ma non solo, ci si potra’ riposare e ristorare degustando panini ed altre ricette autoctone (alcune delle quali molto piccanti quindi occhio a ciò che scegliete….) e sorseggiando una buona birra.
E’ inoltre presente all’ingresso un piccolo negozietto fornito di qualsiasi tipo di souvenir dalle magliette alle tazze da caffè passando anche per qualche scatola di montaggio e spille, accendini, stampe da muro e chi più ne ha più ne metta…