Domenica 6 Ottobre, in concomitanza con la chiusura della mostra a Monza, si è chiusa anche quella di Imola. Il nostro club, come molti sapranno, si è “diviso” per poter partecipare ad ambedue gli eventi. Risultato gratificante: su sette soci partecipanti quattro sono stati i premiati.
Trasferta sotto un cielo grigio e con pioggia che ci ha seguito durante tutto il tragitto sia all’andata che al ritorno. La sede della mostra era al piano superiore del “mercato coperto”, una sorta di mini-centro commerciale, situato praticamente nel centro di Imola.
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Ambiente ampio, ben illuminato, con un notevole numero di modelli esposti. Moltissimi pezzi di particolare pregio, segno di un livello qualitativo sempre in miglioramento. Soprattutto nelle ambientazioni dei diorami: che si tratti di velivoli, mezzi terrestri, navali o fantasy l’impressione è che l’inventiva, il “genio” di alcuni modellisti stia sempre più viva e questo dà modo di stimolare a sua volta altri modellisti, in una spirale virtuosa. Non si avrebbe l’impressione che il modellismo sia in decadenza… anzi!
Anche a Imola, come nella nostra mostra-concorso, c’è stata una nutrita partecipazione di juniores (fino a 16 anni): erano oltre 20. Un prezioso vivaio che fa ben sperare e che dimostra che alla fina non tutti i ragazzi preferiscono la “play station”. La cerimonia di premiazione, sobria e simpatica ha concluso la manifestazione.
Bravi i ragazzi del Club Santerno di Imola che, in collaborazione con i “Gobbi Maledetti” di Bologna e il club “Rione Rosso” di Faenza, hanno ben gestito l’evento e sopratutto le fasi di chiusura, notoriamente il punto più delicato dello svolgimento di queste mostre. La distribuzione delle scatole ai vari club partecipanti si è svolto con ordine e rapidamente.
I premiati ad Imola sono stati i seguenti:
Gianni Besenzon – argento – Suzuki 400 Cross 1/9
Lorenzo Menegazzo – argento – Ufficiale battaglione svizzero Neuchatel 1807 54mm
Stefano Zaghetto – bronzo – MBT Ariete 1/35
Massimo Ceccato – bronzo – Focke Wulf FW190 1/72
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Curiosità: c’erano esposte alcune stampate di prova del nuovo F 104 G/S 1/32 dell’Italeri. Modello imponente per la scala, sicuramente atteso da molti che prometterebbe di rimediare a tutte le carenze dei modelli Revell e Hasegawa nella stessa scala. Avrà finalmente i 4 serbatoi subalari e tutte le varianti per completare correttamente la versione G e S (pinne ventrali, portelli, carrelli, prese d’aria, copertura per la canna del Vulcan, ugelli motore e seggiolini prima versione e successiva Martin Baker). La plastica non era particolarmente fine proprio perché, mi hanno detto, è una plastica di prova per evidenziare difetti dello stampo. Mi aspetto che le stampate definitive siano più precise e meno sbavate di quelle viste.