Il G.M.P.A.T. al Museo III Armata di Padova

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Museo III Armata 1ott13
Museo III Armata 1ott13

 

Cerimonia di “gemellaggio” tra il nostro club e il Museo III Armata di Padova

 

Palazzo Camerini

Giornata importante lo scorso Martedì 1 Ottobre 2013. Grazie all’interessamento personale ed al supporto del nostro socio Col. Manrico Lippi una delegazione del nostro club si è recata a Palazzo Camerini presso la sede del Museo della III Armata di Padova, in Via Altinate 59, per una breve ma importante cerimonia di consegna di alcuni modelli al museo.

Accolti dal Gen. C.A. Enrico Pino, comandante del Comando Militare Esercito “Veneto”, dal Col. Franco Annecchini, Direttore del “Museo III Armata” e dal 1° M.llo  Santoro, è stata allestita una vetrina espositiva al cui interno sono stati collocati i primi “pezzi” di una serie destinata ad ampliarsi in futuro. I modelli donati dal nostro club rappresentano mezzi e uomini del periodo che fa riferimento alla “Grande Guerra”.

Gen. C.A. PinoGen. C.A. Enrico Pino, Comandante del Comando Militare Esercito “Veneto”

Si tratta di modelli che intendono dare un piccolo ma sentito contributo ad una iniziativa così importante per la conservazione di cimeli, documenti e soprattutto della memoria, in una sede tra l’altro così prestigiosa nel cuore della nostra città. Il G.M.P.A.T. è da sempre stato sensibile al concetto di preservare ciò che appartiene alla storia del nostro Paese ma soprattutto agli Uomini che l’hanno formata. Chi è appassionato di riproduzioni in piccola scala, chi spende innumerevoli ore per curare dettagli e rifiniture per garantire la migliore fedeltà storica di ciò che costruisce non può prescindere dalla conoscenza della storia stessa in cui la sua piccola opera d’arte si colloca. Non sembri esagerato parlare di piccole opere d’arte perché spesso lo sono anche dal punto di vista tecnico, oltre che manuale.

La cultura, lo studio dei soggetti e della loro collocazione storica sono elementi che da sempre accompagnano il modellismo e proprio su questi due elementi si fonda e si sposa perfettamente la collaborazione tra “musei” e le associazioni come la nostra. I musei a baluardo della preservazione di documenti e cimeli, non solo per una doverosa opera di rispetto delle vicende che nel bene e nel male hanno costituito la “vita” della Nazione, ma anche a monito di ciò che è stato e che non vorremmo accadesse mai più. Un museo di armi e mezzi militari non è, come forse alcuni possono superficialmente pensare, una esaltazione della guerra bensì, per chi sa guardare oltre, il suo stesso ripudio pur non rinunciando alla sacrosanta difesa della libertà ove fosse necessario.

La scopertura della vetrina nella semplicità del gesto è stato il momento culminante dell’incontro, seguita dalle parole di apprezzamento e ringraziamento del Gen. Pino che si è poi soffermato ad osservare i modelli brevemente illustrati dal nostro Presidente Gianni Besenzon.

Il clima di cortesia con cui siamo stati accolti è stato perfetto; il nostro più vivo ringraziamento va non solo al Col. Annecchini ed al 1° M.llo Santoro ma soprattutto al Gen. Pino che ha voluto essere presente nonostante importanti impegni incombenti. E’ un piacere per il G.M.P.A:T. poter dare un piccolo contributo alla loro opera istituzionale. Ai pezzi che sono stati consegnati se ne aggiungeranno altri in futuro poiché la vetrinetta dedicata al nostro club è posta proprio sul piano della scalinata che conduce ad altre sale espositive superiori che il museo allestirà mano a mano che riceverà altri cimeli provenienti da un altro museo militare veneto.

I modelli consegnati sono:

– Hanriot HD.1 – scala 1/48 – di Massimo Ceccato
– Macchi M5 – scala 1/48 – di Graziano Bottazzo
– Carabiniere Regio Esercito 1918 – scala 1/35 – di Lorenzo Menegazzo
– Camion Ford mod. “T” del Corpo di Spedizione Americano (comandi e ospedali da campo a Treviso-Padova-Vicenza) – di Giulio Perugia
– SPAD XIII – scala 1/48 – di Andrea Ferretto

Al termine della piccola cerimonia qualche chiacchiera, un buon caffè e un “arrivederci”, come tra vecchi amici,  hanno chiuso il piacevole pomeriggio. Ricordiamo che il museo è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 16.30, e il sabato e i giorni festivi, dalle ore 09.00 alle ore 12.00. Sicuramente di interesse per noi modellisti sarà l’archivio fotografico che copre un periodo per il quale trovare iconografia non è sempre facile.

Grazie Manrico!

 Giulio Perugia