Conversione scatola Hornet Carabiniere II GM
Tempo fa si discorreva, con gli amici del Club, circa la necessita’ di rintracciare e realizzare soggetti della I GM, da destinare alla vetrina allestita dal GMPAT presso il Museo della III Armata di Via Altinate.
Con l’occasione ho cominciato a curiosare in internet sull’argomento e mi sono imbattuto in alcune foto e immagini raffiguranti elementi dell’Arma dei Carabinieri durante la I GM; la particolarità del soggetto (non ci sono molti figurini di Carabinieri sul mercato) mi ha incuriosito ed ho subito messo in relazione tale documentazione con un vecchio soldatino della Hornet scala 1:35 raffigurante un Carabiniere della II GM, che avevo accantonato perché mi aveva sempre ispirato poco; osservando il soldatino in dettaglio ho realizzato che la conversione dell’uniforme sarebbe stata piuttosto semplice e il risultato di sicuro effetto; sono quindi partito senza indugi armato di lima, trapano e cutter.
Ho eliminato la borraccia, i risvolti e il colletto della giacca, i quattro tasconi, la fondina della pistola e le tracolle della borraccia e delle giberne; limato e stuccato lo spacco posteriore della giacca e inciso due spacchi laterali, conforme al modello del tempo.
Lisciato bene il tutto con carta abrasiva e pennellate selettive di solvente e stucco liquido, ho cominciato ad applicare gli elementi distintivi dell’uniforme della I GM, realizzati con stucco bicomponente DURO: colletto alto girocollo, patta verticale a coprire l’abbottonatura frontale, spalline imbottite con la tipica forma a “salsicciotto”, tracolla per giberne, due giberne aggiuntive.
La fondina del revolver l’ho ricavata da un kit di soldati inglesi dell’8° Armata, a cui ho aggiunto l’anellino sul calcio dove passare il cappio, realizzato con filo di rame da 0,5 mm; sempre con il fio da 0,5 ho realizzato gli anelli delle giberne dove viene fissata la tracolla; i ganci della tracolla sono in lamierino di rame sp. 0,1 mm, le fibbie sono di provenienza Historex.
Il filo del cappio e i relativi scorsoi sono realizzati con stucco DURO assottigliato allo spessore desiderato, ottenuto facendo rullare una pallina di stucco tra due superfici piatte e lisce, sporcate con talco; ho provato ad utilizzare altri materiali (filo ricavato da sprue, filo metallico) ma nessuno si adattava alla forma che avevo in mente, né garantiva la necessaria “morbidezza” della sagoma.
Colorazione: per il soggetto ho utilizzato colori acrilici Tamiya, Vallejo, Andrea e APA:
– uniforme: grigio verde Field Grey Tamiya
– bicorno: grigio chiaro (bianco + nero + una punta di Field Grey + una punta di uniforme inglese)
– fregio: nero
– soggolo: charred brown Andrea
– colletto: nero con fregi ARMA argento chiaro
– gradi al polsino: nero
– giberne e cintura: verde Military Green + nero
– fasce: Field Grey + bianco + una punta di uniforma inglese
– scarponi e fondina: uniforme inglese + flat earth + charred brown+ nero
Effetto traslucido di giberne e scarponi: liquido speciale di Franco….
Conclusioni: rapido, divertente e quasi indolore; mi sono divertito molto e sono soddisfatto del risultato.
Alla prossima.
Lorenzo Menegazzo
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