Il meteo infausto non scoraggia il gruppo che parte cosi alla volta di Mestre per ricongiungersi con un primo distaccamento di alleati (i Flying Lions di Mira) per questa insidiosa trasferta in terra straniera.
Il viaggio prosegue tranquillo fino al raggiungimento del confine dove si aggregano al gruppo i ragazzi del G.A.M.S. di Udine.
Alle ore 9.30 circa, la pattuglia italiana raggiunge il Centro di Formazione Biotecnologica di Lubiana ove ha luogola mostra.
La procedura di iscrizione dei modelli risulta un po’ rallentata in quanto la registrazione delle schede richiede un po’ di tempo tra gli addetti; si forma così una piccola “colonna” di modellisti in trepida attesa, come all’ufficio postale.
La mostra è allestita nella sala d’ingresso dello stabile con i modelli di tutte le categorie disposti su cinque tavoli che ben presto risulteranno “ingolfati” e pieni in ogni ordine di spazio.
A fianco si trova un ricco buffet offerto dal club ospite a base di brioches, salatini, pasticcini, succhi di frutta e caffé, (su questo aspetto il nostro presidente, noto commerciante della preziosa bevanda, potrebbe fare scuola di caffé agli amici sloveni…).
In un paio di aule adiacenti, trovano spazio alcuni stand di vendita abbastanza ben forniti e, per molti articoli, dai prezzi veramente interessanti. La maggior parte della mercanzia riguarda il mondo “aeroplanaro” con kit di tutte le epoche e marche, decals, accessori fotoincisi, resine e quant’altro.
Ovviamente, chi più chi meno, quasi tutti hanno ceduto alla tentazione ed hanno portato a casa qualche “souvenir” modellistico a memento della giornata 🙂
Passando alla mostra vera e propria, la qualità generale dei pezzi esposti (circa 300) non é stata quella che ci si poteva aspettare anche se c’erano certamente pezzi degni di nota.
Alcune categorie avevano un ridotto numero di partecipanti mentre per altre, come i mezzi corazzati, la concorrenza era agguerrita. Verso le 12, il gruppo si dirige verso un ristorante su suggerimento del buon Roberto Colaianni e, dopo lunghe peripezie e perdite di orientamento, vi arriva abbastanza fradicio.
Il pranzo con i ragazzi degli altri club è stato forse il momento clou della giornata in quanto si è potuto parlare del nostro hobby, scambiare opinioni, idee e tecniche utilizzate.
Verso le 16.30 ha inizio la premiazione del concorso, in quella che sembrava un’aula universitaria in miniatura… tutta rigorosamente in Sloveno (niente paura, il presidente e Graziano hanno assorbito parola per parola e provvederanno quanto prima a fornire la precisa traduzione). Veniamo quindi al risultato vero e proprio:
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Modelli G.M.P.A.T. in concorso: 21
Aquile partecipanti: 7
Premiati:
Gianni Besenzon: Bronzo con Jawa500
Graziano Bottazzo: Bronzo con Fw200 Condor
Michele Panzarasa: Bronzo con Sdkfz 234/4
Gianluca Giora: Argentocon Luz
Lorenzo Menegazzo: Oro con Massimo Meridio (o Delinio com’era scritto sulle classifiche??)
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Una volta ritirati i modelli e caricato la possente Renault Oscenic del presidente si é ripartiti sotto un diluvio di non poco conto alla volta della casa base raggiunta in totale sicurezza verso le ore 21.30.
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La mostra di Lubiana conclude le uscite del G.M.P.A.T per il 2013; il club può, a mio avviso, dirsi soddisfatto dei risultati ottenuti quest’anno.
Michele Panzarasa
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